Le pecore di razza Foza in pianura

Ma lo sapete che alcune delle nostre pecore di razza Foza sono “visitabili” al Parco Faunistico Cappeller di Cartigliano?!
Eh sì, nel giardino zoologico di 40.000 mq in provincia di Vicenza – ospitante centinaia di specie animali come scimmie, struzzi, canguri, ungulati, rapaci – ci sono anche tre nostri ovini.
E sapete perché non abbiamo avuto dubbi ad affidare i nostri animali al Parco? Perché da sempre la realtà di Cartigliano è sensibile alla conservazione delle specie a rischio estinzione.

Animali “vicini”

«Collaboriamo a diverso titolo in progetti soprattutto rivolti a specie di Paesi lontani – ci racconta Silvia Minato, responsabile keepers del Parco Cappeller -. Chiaramente la conservazione della biodiversità, così come l’amore per gli animali e – non ultima – la ricerca sono imprescindibili per noi e per il ruolo che vogliamo avere nella società, anche da un punto di vista didattico-educativo. Da qualche anno ci ha colpito al cuore con particolare intensità l’amore per il nostro territorio e le nostre tradizioni».
Uno sguardo dal mondiale al locale. Dagli animali di tutto il mondo – che rimangono punto focale di questo giardino zoologico – agli animali a pochi chilometri di distanza.
«Essendo noi in provincia di Vicenza, e proprio ai piedi dell’altopiano di Asiago – prosegue Silvia -, ci è sembrato naturale avvicinarsi alle pecore di razza Foza che hanno subìto un tale tracollo demografico da dopo la metà del 1700».
Pecore – e pastorizia – parte integrante della cultura veneta, tanto che fonti storiche raccontano che il famoso formaggio Asiago fosse un tempo fatto con latte ovino.

pecorafoza

Asiago, Foza e Brenta

Le pecore arrivate da Malga Col del Vento sono tre, con caratteri tutti diversi: Asiago è una mangiona, ama tantissimo qualsiasi leccornia e con il muso spinge le mani di coloro che di lei si prendono cura alla ricerca di altro cibo. Foza è più timida e riservata, difficilmente si avvicina e solitamente si “nasconde” dietro le sue compagne. Brenta è curiosa, ma ancora non si fida totalmente… è un “work in progress”, quello degli addetti con lei. Attualmente vivono con un pony shetland di nome Iarno che apprezza la compagnia di queste tre confusionarie.
Silvia adora passare al mattino vicino al loro recinto e rispondere al richiamo con una belata tutta umana, ma che le fa arrivare di corsa da lei.
Mangiano quantità inimmaginabili di fieno, ma presto avranno accesso a erba fresca appena tagliata. Anche la tosatura avverrà secondo la naturale gestione della specie.

Cura, amore e biodiversità

Sono in corso d’opera i nuovi cartelli dedicati alle pecore vicentine che saranno incentrati soprattutto sulla conservazione della biodiversità e sull’amore per il territorio e la Natura tutta.

«Ci sta a cuore che ciascuno capisca l’importanza di ogni piccola scelta e gesto fatto»

conclude Silvia.
Come staff della Malga stiamo progettando una gita al Parco Faunistico Cappeller di Cartigliano per andare a trovare Asiago, Foza e Brenta, dal momento che, per noi, sono famiglia. E voi? Avete in programma una visita al Parco Cappeller? Se passate, salutateci i nostri tre ovini! 😉

 

 

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