Il benessere in montagna
Freddo uguale raffreddori? Non per forza. Sfatiamo un po’ di falsi miti che ruotano attorno alla stagione invernale, andando a scoprire quanti aspetti positivi può apportare il freddo al nostro organismo.
Per iniziare abbattiamo l’idea che il freddo aumenti i raffreddori. Sì, durante la stagione invernale i nasi che colano sono più frequenti, ma semplicemente per il fatto che le nostre difese immunitarie si abbassano con la diminuzione delle temperature, ma il raffreddore, a onor di cronaca, ricordiamo essere un’infezione virale legata a virus e vie respiratorie, non ai gradi esterni.
Perché iniziare a rivalutare la stagione invernale come apportatrice di buone cose?
PRESSIONE ALTA e MIGLIORE CIRCOLAZIONE
Coloro che soffrono di pressione bassa sanno bene che il caldo non fa che peggiorare la situazione. Il senso di spossatezza e di stanchezza, in estate, è dietro l’angolo: il caldo ha un effetto vasodilatatore e il sangue pompa con meno pressione. Il freddo, invece, provoca vasocostrizione, restringendo le arterie e permettendo al sangue di pompare con più pressione. Tutti gli organi beneficiano di questa azione energica.
AUMENTO DI ENDORFINE e di CONCENTRAZIONE
Pare che l’esposizione al freddo aumenti le endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, chiamate anche ormoni della felicità. Da questa sensazione di benessere, a cascata, arrivano una serie di altri benefici, come la riduzione dell’ansia, dei livelli di stress, della fame nervosa.
Secondo un esperimento, il freddo aumenta anche la concentrazione e stimola le capacità cognitive. Ecco perché siamo più produttivi nelle stagioni fredde / fresche.
BYE BYE ALLERGIE
Freddo = natura in pausa = meno pollini. I paesaggi saranno – a livello naturale – più spogli, ma chi è soggetto ad allergie sa bene che in inverno può respirare… a pieni polmoni.
DORMITE MIGLIORI
Da sempre gli studi dicono di mantenere la temperatura in camera da letto a un massimo di 19 gradi. E questo perché? Per favorire lo stimolo della melatonina, l’ormone che regola il sonno e permette dormite lunghe e piacevoli.
PELLE COMPATTA E RIVITALIZZATA
Il freddo restringe i pori della pelle. Risultato? Epidermide compatta, luminosa, rassodata, rivitalizzata. Non solo. Il ghiaccio tende a sgonfiare e tonificare il viso (spesso gli esperti di bellezza consigliano di tenere le creme in frigorifero per un miglior risultato una volta spalmate) regalando un effetto anti età.
Che altro vi serve per convincervi a salire in malga e lasciarvi coccolare dal freddo?