Partire equipaggiati per una giornata sull’Altopiano
Capita – e ultimamente non così di rado – di leggere nelle pagine dei giornali notizie di ricerche di persone disperse nei boschi, di malesseri accusati in alta montagna, di infortuni durante un’escursione e via dicendo.
Vivere la montagna significa anche non farsi trovare impreparati nel dialogo con lei.
Partire per un trekking richiede pianificazione e un approccio prudente e intelligente. La peggior scelta è improvvisare, perché la montagna pretende – e a ragione! – comportamenti corretti. Siamo noi i suoi ospiti.
Cosa fare, dunque, prima di avventurarsi in una giornata sull’Altopiano dei Sette Comuni (ma questo vale per qualsiasi escursione in qualsiasi vetta)?
Studiare il percorso
Che sia su cartina o su App (da scaricare per poter consultare anche offline), il sentiero va studiato preventivamente nei dettagli: bivi, punti di ristoro, dislivello, difficoltà, tempo di percorrenza, così da scegliere quello più adatto alla propria preparazione fisica.
Controllare il meteo
Il giorno prima e/o il giorno stesso è bene consultare i siti di meteo locali, così da accertarsi sulle previsioni meteorologiche ed evitare partenze in caso di maltempo. Preferite la mattina, se possibile, sia per le ore di luce che vi aspettano, sia perché i temporali tendono a verificarsi, sui rilievi, soprattutto nel tardo pomeriggio / sera.
Vestiario idoneo
Sandali e sneakers sono vietati. La buona riuscita di un trekking dipende molto anche dall’equipaggiamento. Immancabili, allora, scarponcini, k-way, bastoncini, zaino rifornito di acqua, cibo, barrette energetiche, kit di primo soccorso, pila.
Meglio accompagnati che soli
A meno che non siate delle guide escursionistiche livello pro, è bene non avventurarsi in montagna da soli. La presenza di compagni di viaggio assicura un pronto soccorso, in caso di imprevisti, ma anche un piacevole trascorrere del tempo. Avvertire anche chi rimane a casa del percorso scelto è un’ulteriore forma di prevenzione e di sicurezza.
112 (uno – uno – due)
è il numero da chiamare in caso di emergenza. Rimanete calmi e rispondete a tutte le richieste dell’operatore. Più informazioni date sul contesto in cui vi trovate, meglio è.
Rispettare l’ambiente
Non si dovrebbe notare il vostro passaggio. Ciò significa che il rispetto delle montagne deve essere massimo. Gli stessi rifiuti che si producono nel corso della camminata vanno riposti in un sacchetto e conferiti negli appositi contenitori della raccolta differenziata al rientro. Non si lascia nulla per terra.