4 ricette con i frutti di stagione: i marroni

A 40 minuti dalla nostra malga, ai piedi dell’Altopiano dei Sette Comuni, sulla Pedemontana Vicentina c’è una strada a loro dedicata: la Strada dei Maroni, un itinerario tra Calvene e Lugo di Vicenza. Parliamo proprio di loro, i marroni, “varietà pregiata di castagna di forma ovale, non schiacciata da un lato come la castagna comune, di cui è più grossa e saporita” (fonte Treccani).

marroni

Approfittiamo del frutto di stagione – che in questo momento troviamo in abbondanza – e della nostra passione per la cucina, per proporvi un menu completo che ne fa ampio uso:

ANTIPASTO: finger food castagne e bacon

Sfizioso e “rompi-fame”, questo antipasto fa la felicità di grandi e piccini. Basterà bollire le castagne. Come? Selezionandole accuratamente, eliminando quelle aperte, immergendole in acqua a temperatura ambiente per 2 ore, lavandole al termine. Dopo averle asciugate, realizziamo un’incisione orizzontale su tutta la superficie e le immergiamo in una pentola di acqua bollente salata. Le lasciamo cuocere per 40 minuti, le scoliamo, le avvolgiamo in un canovaccio per una decina di minuti e le sbucciamo. Voilà, le castagne bollite sono pronte.
 E ora? Arrotoliamo ciascuna di esse nel bacon, le posizioniamo su una teglia ricoperta di carta da forno e le inforniamo in forno statico a 200 gradi per una decina di minuti. Quando il bacon avrà fatto la crosticina sfornare e gustare!

antipasto

PRIMO: zuppa castagne e ceci

Poiché siamo partiti con un antipasto di carattere, proseguiamo con un primo più “sobrio”, ma gustoso al contempo. Una zuppa di ceci e di castagne che fa tanto autunno. Tipica del centro Italia, ma ormai esportata ovunque, questa zuppa richiede una preparazione lenta e prolungata nel tempo. È necessario, infatti, mettere in ammollo i 300 g di ceci secchi per una giornata intera. Vanno poi sciacquati, scolati e lessati in acqua bollente per un’ora. Nel frattempo laviamo le castagne (700 gr), le mettiamo in una pentola con acqua fredda, un paio di foglie di alloro e iniziamo la cottura di 40 minuti circa che permetterà di renderle morbide. Sbucciamo le castagne e sbricioliamo la loro polpa in un contenitore. Su una pentola soffriggiamo dell’olio e aglio, aggiungiamo le castagne, i ceci nella loro acqua di cottura, del rosmarino, sale e pepe qb. Cuciniamo per una decina di minuti circa. Serviamo con un crostino di pane, una spolverata di Asiago DOP Stravecchio e una spruzzata di pepe.

zuppa

SECONDO: Polenta di castagne, formaggio e funghi

Una sorta di rivisitazione del tipico piatto polenta, formaggio e funghi, il secondo piatto – che diventa, volendo, anche piatto unico – prevede una polenta realizzata con farina di castagne, acqua e sale da accompagnare con un pocieto di funghi e castagne o con ragù del giorno e con qualche fetta di buon formaggio Asiago DOP fresco.

SECONDO

DOLCE: Dolce al cucchiaio

Concludiamo con delle golosissime monoporzioni di castagne al cucchiaio. Al solito, lessiamo 700 grammi di castagne in acqua bollente (vedi passaggi precedenti per le castagne lessate) e, nel frattempo, sciogliamo a bagnomaria 150 grammi di cioccolato fondente e aggiungiamo 150 gr di burro.
Una volta scolate le castagne, le sbucciamo e tritiamo fino ad ottenerne una farina che andiamo a inserire in una ciotola con 120 gr di zucchero e il cioccolato fuso. Lavoriamo quanto ottenuto con la frusta. Il tutto lo trasferiamo in bicchieri che riempiamo per 3/4. Dopo averli coperti con pellicola, li facciamo riposare in frigo per un’ora. Prima di servire, aggiungiamo una spruzzata di panna, della polvere di cacao o delle scaglie di cioccolato fondente e il dessert… è servito.

dolce

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