Stare bene
Dicono che la montagna faccia bene. Non avevamo dubbi a riguardo.
Il solo fatto di viverci è già per noi motivo di orgoglio, sapere che apporta una serie di benefici nel corpo e nello spirito non fa altro che confermare il nostro pensiero.
Pare che la natura sia l’arma più potente per “stare bene”. È per questo che anche noi, pur vivendoci a stretto contatto, talvolta desideriamo addentrarci ancora più in essa, chiudere baracca e burattini, salire a cavallo e percorrere i sentieri fino alla piana di Marcesina o fino a un’alta vetta e inebriarci di sfumature e odori del bosco.
Stare a stretto contatto con la natura fa bene a tutto il sistema cardiovascolare: ne esce fortificato il cuore, la pressione si regolarizza, l’ansia e lo stress si dipanano.
Cosa fare per vivere al meglio la natura?
Qui una raccolta di idee:
1. FOREST BATHING
Ne abbiamo ampiamente parlato in questo articolo del nostro blog. Un vero e proprio “bagno nella foresta” per uscirne rigenerati e ricaricati.
2. SILVOTERAPIA
Abbracciare gli alberi. Per noi sono amici, e cosa facciamo con gli amici? Li abbracciamo. Questa pratica rilascia endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello capaci di alleviare il dolore, ridurre lo stress e generare una sensazione di euforia e benessere. È stato dimostrato che trascorrere del tempo in mezzo agli alberi favorisce il rilassamento e un sonno piacevole, facilita la respirazione, stimola i processi vitali, rigenera la mente e sollecita emozioni positive. Quale albero vorreste abbracciare ora? Noi andiamo di larici.
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3. BAREFOOT TREKKING
Tradotto letteralmente significa “a piedi nudi, scalzo”. Non per tutti, non sempre facile, ma camminare per i nostri pascoli a piedi nudi fa un gran bene. Per non parlare del tappeto di foglie che l’autunno ci regala. Per i più intrepidi… questa pratica è pura goduria. Ai bambini ricreano percorsi sensoriali con materiali naturali diversi per amplificare l’esperienza e la bellezza del contatto diretto con essi, perché ci dimentichiamo la ricchezza di tutto questo? Se abbattiamo qualche preconcetto, magari potremmo iniziare a sperimentare – nelle nostre fughe in montagna – qualche piccolo e breve passo a stretto contatto con Madre terra e scoprire la freschezza, il benessere e il pizzicore che questa relazione può darci.
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4. NATURARTETERAPIA
Ci siamo concessi questa licenza poetica, inventando una parola che nasconde, in sé, ben tre concetti: quello di natura, quello di arte, e quello di terapia. Ne stanno nascendo molti, e la cosa non può che far piacere: parliamo dei percorsi di arte all’interno di boschi e sentieri. Alcuni sono presenti anche nel nostro Altopiano, ve ne abbiamo parlato qui. Opere d’arte che partono dalla natura, recuperando “scarti” che sarebbero andati persi e ridonando loro senso e vita da dove tutto è partito: dalla terra. Una passeggiata alla scoperta di questi itinerari permette di toccare con mano la passione di artisti che sono riusciti a far dialogare natura e arte, dando vita a sculture magiche, e di uscirne stimolati a livello di creatività e di spirito.